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Carlo Martini
Egregio Dottor Lemme, le raccomando di controllare alcuni siti di divulgazione salutistica che, peggio che fare da detrattori alla sua “filosofia” dell’alimentazione, la divulgano e la spiegano al pubblico, travisandone i principi. Ad esempio:
“La dieta prevede l’eliminazione del sale. Tutto quanto, anche quello usato per cucinare, incluso quello che mettiamo nell’acqua della pasta. Il sale infatti provoca ritenzione idrica e l’eliminazione del sale ci farà perdere molti liquidi favorendo una veloce perdita di peso soprattutto all’inizio.”
oppure:
“Non è facile per tutti abituarsi a mangiare “insipido” e alla lunga può essere molto difficile.”
oppure ancora:
“La dieta Lemme è una dieta dimagrante che mantiene basso l’indice glicemico, prevede quindi il divieto di alcuni alimenti a partire dallo zucchero in tutte le sue forme (e inclusi i dolcificanti). Vietato in moltissime diete non solo a causa del suo alto apporto calorico, ma appunto per l’alto indice glicemico che è responsabile dell’incremento del senso di fame appena il suo effetto svanisce.”
Come ben sa il suo Socio di maggiotranza, ha fatto molti più danni Paolo di Tarso, divulgando il di Lui pensiero in manera distorta, che Nerone e sevcoli di persecuzioni.
In ogni caso, sarei più interessato ad approfondire gli aspetti teorico – pratici della “Filosofia alimentare” che ereditare dei menu preconfezionati. Prorpio perché vorrei essere un adepto di me medesimo, più che di uno scienziato pazzo e del suo socio di maggioranza.
Buon lavoro all’eretico che sa leggere il Libro e non ha paura di raccontarlo.
P.S.: non so se questa mia sia intellligete o meno, ma certo non è un commento…
Ismaela
Io sono senza parole!
Ma avete assaggiato le lasagne del dottore?
?
SSTREPITOSEEEE!
Le consiglio a tutti i cadetti!
Ismaela
Franco
Caro Farmacista Ti seguo da tempo ho acquistato i Tuoi 2 ultimi libri e trovo la Tua teoria molto efficace anche se non sono del campo medico cerco di capire la Tua filosofia da circa un anno seguo questa alimentazione mangio molto e i valori delle analisi sono buone un po di colesterolo il resto bene certo non seguo alla lettera la Sua alimentazione Perché non voglio spendere dei soldi (no perché sia tirchio ma perché voglio riuscire …solo pretendo alcuni spunti della Sua fisiologia Alimentare ) Ammiro molto la Sua forza nel proporre la Sua teoria e vedo che molti hanno accettato tra cui io..ho seguito la Sua diretta da Firenze qualcuno a cercato di metterla in difficolta’ non riuscendo….La saluto e le porgo gli Auguri Pasquali
Alessandra
IL FARMACISTA PUO’ ELABORARE DIETE: lo sostiene il Giudice della Suprema Corte di Cassazione che si è espresso nella sentenza n.20281/17 del 28.04.2017: “… l’individuazione dei bisogni alimentari dell’uomo attraversi schemi fissati per il singolo con rigide previsioni e prescrizioni, se non è esclusiva del medico biologo, può competere in via concorrente ad altre categorie professionali per le quali è comunque prescritta l’acquisizione di una specifica abilitazione, quali medici, farmacisti, dietisti, fatta salve le competenze stabilite nelle normative di settore, ma mai, per le ricadute in termini di salute pubblica, essere esercitate da persone che siano prive di competenza in tema sanitario…”.
Forza dottor Lemme !!!!
ANGELA FARMACISTA
IL FARMACISTA PUO’ ELABORARE LE DIETE: LO STABILISCE LA CASSAZIONE! La sentenza n. 20281 del 28 aprile 2017 conferma che…, l’individuazione dei bisogni alimentari dell’uomo attraverso schemi fissati per il singolo con rigide previsioni e prescrizioni, se non e’ esclusiva del medico biologo, puo’ competere in via concorrente ad altre categorie professionali per le quali e’ comunque prescritta l’acquisizione di una specifica abilitazione, quali medici, farmacisti, dietisti, fatte salve le competenze stabilite nelle normative di settore, ma mai, proprio per le ricadute in termini di salute pubblica che tali prescrizioni assumono, essere esercitate da persone che siano prive di competenza in tema sanitario…
DOTTOR LEMME SEI TUTTI NOIIIIIIIII